Peeling Chimico
Il peeling chimico si differenzia dal meccanico proprio perché non agisce tramite un mezzo fisico, es. granello di sale , ma l’esfoliazione avviene tramite una molecola di sintesi chimica.
Il peeling ( dal verbo to peel, pelare) serve per accelerare il processo di esfoliazione.
In particolare vi parleremo dei peeling derivanti dagli acidi della frutta, o alfaidrossiacidi ( AHA). Il trattamento trova il suo maggiore impiego nei trattamenti al viso, per problematiche quali rughe, aspetto ingrigito della pelle, acne e macchie.
Gli acidi più usati in questo ambito sono
- Acido glicolico estratto dalla canna o dalla barbabietola da zucchero, trova il suo impiego maggiore nei trattamenti anti age, contro l’acne e dermatite seborroica, è foto sensibilizzante, quindi non bisogna esporsi al sole per 24-48h.
- Acido mandelico, estretto dalla mandola, ha un’azione depigmentante. Ottimo come trattamento per eliminare le macchie come ad esempio macchie solari, discromie cutane e cloasma. Non è fotosenzibilizzante
- Acido piruvico, altamente cheratolitico, ideale nel trattamento di pelli impure, asfittiche e come trattamento contro l’acne.
Quando si effettuano peeling con AHA, si avverte una sensazione di pizzicore al momento dell’applicazione e durante la posa, il trattamento può essere effettuato ogni 7-10gg per 5 o 6 sedute